sabato 14 febbraio 2015

Facebook e i gruppi (pseudo) animalisti

Insomma, capita a molti di desiderare di iscriversi ad uno di quei tanti gruppi per appassionati di cani immaginando di confrontarsi con gente che abbia un minimo di cuore, gente sensibile insomma, con la quale condividere la gioia e l' amore per gli animali.... e invece cosa trova? La maggior parte delle volte cattiveria, calunnia, malignità, accuse di ogni genere e numero... e chi più ne ha più ne metta.
Si rimane a dir poco allibiti! Non potete immaginare il livello di aggressività che si respira anche virtualmente e soprattutto un livello di cyber bullismo all' elevata potenza.
Allora ditemi voi se questo comportamento sia degno di persone che si dicono pienamente convinte di amare e rispettare gli animali!
 Io comincio ad avere dei seri dubbi sulla veridicità dei loro sentimenti verso gli animali, perchè se è vero, come loro affermano con convinzione, che chi ama veramente gli animali ama anche l' essere umano, bè ...chiunque dubiterebbe, a giudicare dal loro tipo di atteggiamento nei confronti degli umani!
Dove questa gente dimostra il peggio di sè è nell' assoluta intolleranza verso eventuali opinioni controverse, ecco lì scatta una sorta di atteggiamento fasci-nazista a cui si aggregano con incredibile solidarietà tutte le componenti del gruppo! Ho detto "le componenti", sì perchè questo tipo di atteggiamento da bulli è principalmente, direi quasi esclusivamente messo in atto da donne...
La povera neo-iscritta che cercava la fatidica sensibilità, la bonaria complicità e il cuore, si ritrova così a dover inevitabilmente cancellarsi dal gruppo degli spietati pseudo animalisti, a meno che nel frattempo non venga già buttata fuori ancora prima di averci pensato, per aver solo tentato, nei commenti, di metterci il cuore con frasi da bonacciona e ingenua.
Quindi sconsiglio vivamente a chi è particolarmente buona d' animo, di iscriversi o anche solo sbirciare in questo tipo di gruppi, per evitare sia delusioni ma soprattutto affinchè l' amor proprio e la propria dignità rimangano incolumi.
Ps. Io amo gli animali e le persone. :)
Alla prossima.
Ciao.


mercoledì 4 febbraio 2015

Pentimenti


Ma perché nella vita ci si ritrova a fare esattamente quello che non si è mai desiderato di fare? Mi spiego: durante l' adolescenza, periodo in cui si è consapevoli dei propri desideri, si è assolutamente certi di non volere nella propria vita, mai e poi mai servire gli uomini, (rito antico che la famiglia d' origine  insegna alle bambine!). Ma, purtroppo, quando arriva l' amore il desiderio di andare a vivere con il proprio uomo prende il sopravvento! Primo passo verso uno degli errori più assurdi che una donna possa commettere!! In quel momento ci si dimentica dell' assoluta convinzione acquisita durante l' adolescenza e cioè che mai è poi mai si vorrebbe servire gli uomini e ci si butta erroneamente in questa sbagliatissima avventura! 

Ma allora! Questo cosa vuol dire? O che non si ha abbastanza amor proprio oppure si è cretine! Io direi entrambi. Ci si fa abbindolare, si pensa solo a 'possedere' quell' uomo, ci si fa prendere da slanci di romanticismo e voilà, in un attimo ci si ritrova catapultati in un tipo di vita che mai e poi mai si sarebbe minimamente desiderato o immaginato di vivere! Ci si accorge di vivere in questa miserabile condizione quando ormai è troppo tardi e si pensa che l' unica soluzione sia il suicidio, poi ci si riprende e si cerca di trovare vie d' uscita, ma non se ne trovano, si cercano distrazioni dedicandosi a  vari ed effimeri interessi ma si sa che servono solo a tamponare una condizione che ahimè non ha soluzione! 
Alla prossima! Ciao :/ :)