domenica 1 maggio 2016

Disturbi del nervo vago

Un disallineamento dell'Atlante è in grado di comprimere fasci nervosi e avere quindi ripercussioni negative sulla loro funzionalità.

Proprio come, stringendo il cavo dell'antenna con una pinza, non riesci più a vedere una trasmissione televisiva, allo stesso modo, gli impulsi elettrici che transitano nel sistema nervoso, possono venire disturbati e indeboliti o mancare del tutto.
Il nevo vago risulta essere particolarmente colpito da un disallineamento dell'Atlante, la compressione di questo nervo può causare i cosiddetti "sintomi vagali".
L' importanza del nervo vago: Il nervo vago, che fa parte del sistema nervoso autonomo, è il decimo nervo cranico, si tratta del più lungo, importante e ramificato nervo cranico del sistema nervoso parasimpatico.
Il nervo vago regola le funzioni di quasi tutti gli organi interni; esso innerva la laringe, la faringe, la parte alta dell'esofago, una parte dell'apparato esterno dell'udito, il cuore, i polmoni, lo stomaco e l'intestino.
FUNZIONI
  • stimola la produzione dell'acido gastrico
  • controlla i movimenti intestinali nella fase digestiva (peristalsi)
  • regola l'appetito
  • partecipa alla regolazione dell'umore
  • partecipa alla regolazione del ritmo cardiaco
  • regola la sudorazione
  • Sintomi da compressione del nervo vago
           nausea
           
      acidità di stomaco
           vertigini
           rossore del viso
           tachicardia
           rigidità del collo
           dolore cervicale
           mal di testa
           sindrome di Ménière
           difficoltà di deglutizione
           sensazione di nodo alla gola
           sudorazione eccessiva
           insonnia
           mani o piedi freddi
           battito cardiaco irregolare o accelerato
           stipsi cronica
           diarrea immotivata
           problemi alla tiroide
           insensibilità o formicolio unilaterale del cuoio capelluto

       La letteratura medica ci insegna che il nervo vago può essere la causa dell'acidità di stomaco, ma il medico preferisce somministrare farmaci antiacidi piuttosto che porre l'attenzione sul problema vagale.
      Con il metodo ATLANTOtec si ha ora la possibilità di ridurre, o di eliminare definitivamente, eventuali compressioni sul nervo vago. Le persone che si sono sottoposte al trattamento, raccontano di avere osservato profonde e significative ripercussioni positive sui vari sistemi del loro corpo.